Teoria e pratica teatrale sono inscindibili. Una buona teoria è squisitamente pratica e una pratica efficace ha alle spalle una teoria solida.
Nei corsi delle Officine Teatrali non si distingue tra teoria e pratica teatrale visto che sono proposte in esercizi che le sappiano fondere adeguatamente.
L’allievo è spinto ad approfondire attraverso l’osservazione in prima persona, l’esperienza diretta ma anche lo studio di video, musiche, testi e saggi accademici. Per questo mettiamo a nutrimento della teoria e del pratica teatrale una lista di materiali gratuiti.

L'ARTE DI RUBARE

Nelle Officine Teatrali crediamo molto nell’antica Arte del Rubare, ovvero ispirarsi a maestri e eccellenze, per poi fare nostro quello che loro hanno raggiunto, ma non solo! Possiamo rubare anche fuori dal teatro: dalle scienze, dalle altre arti, dal mondo naturale, da altre professioni, dai luoghi, dagli oggetti. Non esiste limite.
Perciò questa sezione di materiali per mettersi sulle spalle dei giganti.

Vediamo il teatrante come un atleta intellettuale, un artigiano della cultura, un meccanico scienziato.

Una lista in divenire

Qui una lista, un mero elenco da cui prender spunto per una formazione continua che passi anche attraverso altri maestri per collezionare una più ampia saggezza scenica.

La saggezza, infatti, per non appassire ha necessità di avere più fonti.

– L’arco di trasformazione del personaggio, DarA Marks, Ed. Dino Audino
– Anatomia di una storia, John Truby,  Ed. Dino Audino 
– Story, Robert Mc Kee, Ed. Omero
– I tre usi del coltello: Saggi e lezioni sul cinema, David Mamek, Ed. Minimum Fax
– L’ arte della scrittura drammaturgica, Lajos Egri, Ed. Minimum Fax
– La mia vita nell’arte, Konstantin Stanislavskij, Ed. Dino Audino
– Il lavoro dell’attore sul personaggio, Konstantin Stanislavskij, Ed. Laterza
– I canovacci della commedia dell’arte, Anna Maria Testaverde (a cura di), Ed. Einaudi 
– Impro. Teoria e tecnica dell’improvvisazione. Dall’invenzione scenica a quella drammaturgica, Keith Johnstone,  Ed. Dino Audino
– Storia del teatro. Dal dramma sacro dell’antico Egitto al nuovo teatro del Duemila, Oscar G. Brockett, Ed. Marsilio
– Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, Gianni Rodari, Ed. Einaudi Ragazzi
– Gli abitanti di Arlecchinia. Favole didattiche sull’arte dell’attore, Claudia Contin Arlecchino, Ed. Campanotto
– Alla ricerca del proprio clown. Le tecniche del movimento nell’esperienza di una scuola, Alessandra Galante Garrone, Ed. Pendragon
– Il metodo delle azioni fisiche. Teoria e pratica di un approccio alla recitazione che parte dall’ultimo Stanislavskij, Carlos Alsina, Ed. Dino Audino
– Il corpo poetico. Un insegnamento della creazione teatrale, Jacques Lecoq, Ed. Controfibra
– Lo spazio vuoto, Peter Brook, Ed. Bulzoni
– L’ arte segreta dell’attore, Eugenio Barba, Nicola Savarese, Ed. Edizioni di Pagina
– Il viaggio dell’eroe, Chris Vogler, Ed. Dino Audino
– La teoria della recitazione. Il distacco, Claudio Vicentini, Acting Archives Review, Anno VI n. 11 maggio 2016
– Il punto in movimento, Peter Brook, Ed. Dino Audino
– Manuale di teatro creativo, Salvo Petruzzella, FrancoAngeli

ARTICOLI e DISCUSSIONI

MascheraNeutra.AmletoSartori.OfficineTeatrali.Teatro
La maschera neutra di Amleto Sartori

La Maschera Neutra

All’inizio di certo aveva un ruolo squisitamente rituale, magico ed evocativo per avvicinare la morte, le divinità, le forze della natura. Accertato anche il suo ruolo bellico: indossarla permetteva di apparire più mostruosi e demoniaci ai nemici. Poi una “caduta” dal divino l’ha fatta approdare al palcoscenico. Fu allora spettacolo.

La Maschera allora porterà al personaggio. Il personaggio porterà fuori dalla scena conducendoci alla persona. Qui infatti incontriamo una radice etimologica molto stuzzicante: la parola “persona” è recuperata dal latino “persona” che è dall’etrusco phersu che significa, guarda guarda, “maschera”. UAU.

Il Metodo Stanislavskij

Il Metodo Stanislavskij

La premessa è che non ritengo “Il Metodo Stanislavskij” un vero e proprio metodo, quanto invece il primo tentativo di sistematizzare, organizzare in una metodologia, riflettere sulle necessità pedagogiche del teatro.

Stanislavskij non avrebbe mai permesso tutta questa rigidità nel parlare del suo lavoro.

Officine Teatrali Romeo e Giulietta
Ancora su Romeo e Giulietta

Perché interessarsi di Romeo e Giulietta?

Prima di tutto è uno dei testi più conosciuti del Bardo e la sua struttura, i temi trattati, i personaggi lo hanno portato ad essere una delle storie maggiormente messe in scena nella storia del teatro.

La sua fama ci dà molti spunti per riflettere, proprio perché R&J addita facilmente alcuni punti ‘’problematici’’ di cui poter discorrere amabilmente.

Proprio come abbiamo fatto nel Gruppo di Lettura delle Officine Teatrali l’11 dicembre 2021!

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Sulla qualità in platea

Sulla qualità in platea

In una conferenza del 1969, Herbert A. Simon, fece l’intervento che direzionò i successivi 50 anni di ricerca sulla razionalità limitata e vedremo come questo centra sul discorso sulla qualità in teatro.

Il nobel per l’economia usò un aneddoto che fu chiaro per la sua banalità per introdurre un concetto con implicazioni davvero enormi.
La sintesi di questa storiella è questa qui: i suoi vicini di casa regalarono alla figlia due conigli, un maschio e una femmina.

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Il teatro rendere gli insegnanti più efficaci?

Il teatro rende gli insegnanti più efficaci?

E’ la comunicazione efficace il metodo fondamentale per un insegnante e i suoi strumenti sono corpo, voce, spazio e testo

Quello che rende efficace la lezione sono una serie di tecniche, consapevolezze e atteggiamenti. Questi oggi sono studiati da tutte le scienze, mentre sono padroneggiati dal teatro da tempo.

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Il metodo recitativo

Il metodo recitativo

In Teatro gli unici due ingredienti indispensabili sono l’attore e lo spettatore

Avremo Teatro quando ci sarà almeno una persona che racconta una storia ad almeno un’altra persona che in qualche modo ascolta. Tutto il resto è assai utile, necessario e innovativo ma, dovendo scegliere, superfluo

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Tecniche e metodi di recitazione

Tecniche e metodi di recitazione

Trattando di emozioni e relazioni, l’attore è ben consapevole che dovrà prepararsi in diverse tecniche e metodi di recitazione per riuscire ad avere il Mestiere. Il consiglio spassionato?

Sviluppare le proprie tecniche, adattandole a sé stessi.

OfficineTeatrali.FareTeatro
Fare Teatro

Fare Teatro

Fare Teatro è la malsana idea che ad un certo punto viene alle persone quando incontrano la scena.
Non importa se incontrano il Teatro co la recitazione, con la regia, dietro le quinte o in platea. Appena cominciamo a pensare che forse, malauguratamente, insensatamente potremmo lavorare nel mondo del teatro difficilmente ci libereremo di questo pensiero.

Riuscire a fare l’attore, il regista o una delle decine di figure professionali che ruotano attorno alla scena è un percorso non necessariamente lineare.

Voldemort.HarryPotter.OfficineTeatrali
Empatia e Teatro
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Le Officine e il Welfare Culturale

Le Officine e il Welfare Culturale

Questo articolo è dedicato a comprendere come le Officine contribuiscano al welfare e perché dovremmo chiamarlo Secondo Welfare.

Ma in che senso le Officine perseguono un INTERESSE GENERALE?

Officine Teatrali Scuola dei Mestieri dello Spettacolo Milano Varese Rho Legnano

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